giovedì 17 maggio 2012

Miss Wiss e sua figlia May: album di famiglia (e casting per far parte di SeeD'Seed)


Mamma Wisteria (che chiameremo affettuosamente Wiss), è una giovane pianta di glicine che vive nel mio giardino, appollaiata sulla cancellata che divide la zona abitata da quella pratosa*, dove stanno gli altri alberi.
Ho deciso di chiamare May il piccolo germoglio, fulcro di questo "reality grow"**, visto che ha deciso di nascere proprio all'inizio di maggio.

Ed ecco qualche foto dall'album di famiglia.

Qui c'è mamma Wiss nel pieno della fioritura.



In queste due foto: May (o uno dei suoi fratellini, chissà...) prima di cadere a terra per germogliare; e dopo essere stato trovato e impiantato in un vasetto da trapianto.



 Ed ecco come sta crescendo oggi.



Devo dire che sono molto soddisfatta. Non pensavo che ce l'avrebbe fatta... insomma non ho mai avuto il pollice verde, (bensì il "pollice verso") e mi sono sempre aspettata poco dai miei esperimenti giardinieristici. Perciò con May è stato vero un successo e una gran sorpresa!

Ieri la osservavo*** e mi interrogavo sulla questione della vita, ovvero il mistero della vegetazione, della meccanica genetica e del miracolo del nascere. Forse perché essendo mamma di un bimbo di pochi mesi, per me certi argomenti sono più forti e incantevoli di altri.
Anticamente i popoli del Mediterraneo celebravano l'aspetto vegetativo della Dea Madre con rituali misterici, appunto. Erano pochi gli iniziati che potevano assistervi e generalmente erano solo donne. Etruschi, Greci, Romani, ecc... si riunivano per adorare Cerere, Demetra, Gea, Maia (o la divinità corrispondente nel loro pantheon). In gallerie o templi sotterranei eseguivano rituali per ringraziare la Grande Madre per il miracolo della vita: umana, animale e vegetale.
Perché sottoterra? Bé semplice: è da lì che i semi spuntano, è lì che le piante affondano le radici... ed è proprio per questo concetto che sin dall'antichità seppelliamo i morti: perché gli si augurava, come ad un seme caduto, di rinascere in primavera.

Insomma... grandi pensieri, piccole piante. E viceversa.



P.s.: Casting!!!
Ho pensato che là fuori, dietro allo schermo del pc, siete in tanti e probabilmente alcuni di voi sanno tante cose sul glicine, oppure hanno belle foto, oppure sono semplicemente appassionati di concettual-giardinaggio. Bene, che ne dite di far parte di questo Truman Show?
Se sì, mandatemi una mail a: zeldaluna@email.it oppure commentate qui sotto e ditemi come potreste entrare nel cast.

Alla prossima puntata!



NOTE
* Ve l'avevo detto che mi piace inventare parole.
** Il copyright di questa parola è assolutamente mio :D
*** Avrete notato che il genere di May è passato dal maschile al femminile. Questo perchè mi riferisco al seme col genere maschile e alla pianta con quello femminile. Tutto chiaro?

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